C’è la luna sui tetti, c’è la notte per strada
le ragazze ritornano in tram
ci scommetto che nevica,
tra due giorni Natale
ci scommetto dal freddo che fa.
Il 23 dicembre è un giorno particolare. Dal punto di vista astronomico, è il primo giorno del Capricorno e per me che sono del Capricorno, è sempre un certo sollievo. Poi è inverno, ufficialmente dal 21 che è il solstizio, e questo significa che verrà pure un gran freddo, ma almeno le giornate iniziano ad allungarsi. Io la sera alle 4 del pomeriggio la patisco in tutto il corpo.
Da circa 15 anni, il 23 dicembre è anche il giorno in cui Federico mi scrive un messaggio, citando Natale di De Gregori.







È capitato a tutte: conosci uno carino, uno a posto, di quelli goffi ma in modo carino, uno che ci prova sul serio, con garbo, che si sforza di ascoltarti anche se lo sai che vorrebbe solo baciarti.
Il treno velocissimo ed economico che mi sta riconsegnando a Roma, non sa e non si cura di come mi ci senta, a bordo dei suoi vagoni amici. Non sa che in fondo gli sono grata di essere così poco costoso, per esempio.