Serve un anno per strappare e un anno per ricucire?
Questo pezzo ha un anno e parla di cose che erano già vecchie di un anno. In questi 12 mesi ho scrutato me stessa allo specchio, cercando di capire cosa fosse rimasto intorno al buco.
Le polpette non le sbaglio più e faccio le mani dai cinesi.
Ascolto quello che mi pare.

“Isn’t it strange? I am still me, you are still you, in the same place. Isn’t it strange how people can change? From strangers to friends, friends into lovers and strangers again.”
Il disco di Celeste comincia così. Il brano si chiama Strange ed è sostenuto praticamente solo dalla voce. La voce graffia, tira, esaspera. Come avesse pianto tutto quel che poteva.
Sono giorni che sento questo album in sottofondo, mentre cucino, mi vesto, sistemo un po’ in casa: mi rilassa. Non lo ascolto veramente, lo lascio suonare.
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