Il mio Grasso Grosso Dirty Dancing

Dirty DancingUna cosa che mi lega tantissimo a Dirty Dancing è la colonna sonora. Quella con la copertina bianca, la scritta anni ottantissima in rosa shocking e la coppia di ballerini da un lato.
Insieme a Notti Magiche, di Bennato e Nannini, è stata la cassetta più ascoltata in macchina con mia nonna.

Proprio così, Nonna, detta La Megera, quella che negli ultimi tempi tralascia di tingersi i capelli e gira con due strisce canute a incorniciarle il viso, tanto da sembrare un incrocio tra Paola Marella e Stefanie Forrester. Continua a leggere

Canonizzazione, Step I

quando hai un’infinita serie di nuovi compiti odiosi da svolgere controvoglia, c’è una cosa con cui devi imparare a convivere: il senso di colpa.

per esempio: pantalone da portare in lavanderia prima di andare in studio, ben piazzato sulla cassapanca dell’ingresso. il chè implicherebbe sorgere dal piumone al suono della sveglia, ossia, posta una playlist di 45 minuti come sveglia, sorgere, se non al brano n. 1, almeno almeno al brano n. 2. costringersi ad essere concrete sin dal risveglio. sbrigare in fretta la faccenda colazione e passare il lavanderia al massimo alle 8.40. questa la teoria. nella pratica i pantaloni rimangono ad attenderti per una settimana, fino al sabato mattina, momento in cui, dalle 11.30 (orario in cui sei lavata ed infilata in un jeans) alle 12.30 (orario di chiusura dei negozi) speri di risolvere tutto ciò che ti sei lasciata alle spalle dalla domenica precedente e, finalmente, metterlo a tacere, quel dannato senso di colpa!

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