– hai presente quel sogno, in cui sei nuda in piedi davanti a tutta la scuola?!
inizierebbe così. sarebbe una conversazione di quelle nevrotiche, con le parole a rincorrersi ed una infinita serie di striduli “Oddio!” appoggiati qua e là. saremmo ridicole, inseparabili, vestite allo stesso modo e più giovani. perchè nell’immaginario collettivo alla nostra età si smette di fare cose ridicole. alla nostra età si ha raggiunto la pace dei sensi, si è sistemate, si procede a lunghi passi verso l’altare, per esempio.
NO. mille volte NO. alla nostra età non si ha nulla di chiaro in testa. ma non si dà nulla per scontato, però, perchè una cosa l’abbiamo imparata: la volta che pensi di avercela fatta, arriva un sorcietto sciatto che ti fotte sotto il naso! e poi, alla nostra come a tutte le età del mondo, non si smette di essere goffe, che le strafighe che fanno le detective in tacco 12 ci sono solo sullo schermo.
per cui, visto che non vivo in un film, ero struccata, stanca e nella testa avevo un vortice di pensieri inarrestabile. ridevo da sola, lavoravo controvoglia e le mie colleghe ridevano con me (o di me).
ed è andata così:
– noooooooo!!! NOOOOOOO!!! maddai! ma quanto sono scema?!?! ma noooooo!!!!
e ne ridi via sms con l’altra. ti affibbi un epiteto perfetto all’occasione e pensi che, per fortuna, non vivi in un film. perchè ti vuoi bene così: goffa e vibrante, sempre e comunque travolta dalle cose belle come da quelle brutte. per niente viziata, istintiva e trasparente, anche più del necessario.
e dall’altro capo del telefono hai sempre persone come te, incerte, vibranti e partecipi. e che, soprattutto, non sognano di adare a scuola nude! ma siamo seri, chi mai l’ha fatto quel sogno?!