I nostri occhi di kriptonite (guarda come siamo friabili…)

Che questa volta non potessi trovare scuse lo sapevo benissimo da me. Già quando comperavo i biglietti on line, l’ho fatto senza alcun esodo preventivo tra facebook e myspace: chi c’é c’è, io sono a Ferrara.

Si, insomma, la questione era tra me e Vasco, che dopo La Tempesta avevo ancora di più il bisogno fisico di vedermi un concerto dal capo alla coda, con annesso acquisto di cd e dialoghi monotematici per le ore a seguire.

Sette mesi dopo l’abbandono di due posti al Teatro Parenti, non ho imparato la lezione: acquisto ancora biglietti in coppia e poi mi preoccupo di trovare qualcuno con cui andare. Anche con qualcuno non necessariamente appassionato ma semplicemente paziente il minimo da farsi trascinare fino al Teatro Comunale di Ferrara e a subirne tutte le conseguenze.

L’aspetto preoccupante della faccenda é che, di solito, chi non lo ama lo detesta. Il “mi fa cagare” è l’alternativa più diffusa al mio usuale “lo adoro!“.

Continua a leggere