non ho mai (e dico MAI) in tutta la vita conosciuto qualcuno che bollisse all’idea del Cosa fare a Capodanno. tra i miei amici di certo nessuno. non mi piace il pensiero di avere degli amici con problemi di socialità. preferisco, piuttosto, pensare di avere gli amici che mi merito, perchè anche io detesto Capodanno.
per ovviare ai prossimi anni, vorrei fermare con grande cura le regole auree del Capodanno Perfetto, sì da poterle risfoderare all’occorrenza. Continua a leggere
seconda regola: la Band.
perchè che festa sarebbe senza l’orchestrina del lissio?! capigliatura folta e nera in maniera imbarazzante per il pianista in giacca di raso. Calze a rete e abito rosso attillatissimo per la cantante cotonata. meraviglioso, questa sì che è una festa! con tutti gli invitati in ghingheri, i giri di perle, le messe in piega inamovibili, brillantina a fiumi e cravatte annodate dal pomeriggio.
quinta regola, opzionale: l’After Party
eh, lo so. dopo una festa così quel che ci vorrebbe è proprio… la CITROSODINA. se la risposta è questa, non ho nulla da dire. tranne che la lettura di ciò che segue non ha alcuna utilità.
quarta regola: il Party
Signore e Signori, qui vi volevo. perchè il party di Capodanno è sempre, innegabilmente un grandissimo smaronamento! non sia mai che ci si diverta, che la musica sia all’altezza, che le bevande siano in giusta quantità e che gli invitati siano degli estranei con la stessa voglia di divertimento che mi hanno installato alla base dello stomaco in tempi non sospetti.
terza regola: la Mezzanotte.
si sà, l’arrivo dell’anno nuovo richiede delle bollicine di prma categoria. Champagne, metodo classico,… bottiglie prestigiose doverosamente tenute in fresco e, secondo gli usi, innegabilmente BRUT.a seguire scintillante spettacolo pirotecnico e trenino a suon di Brigitte de Bardot Bardot… Continua a leggere
La penna di Cioppy 