Facebook mi ricorda che 6 anni fa, c’è stato un momento in cui Lei, la padrona di casa dei miei, non era ancora così padrona e il solo entrare in casa era una conquista. Mi ricorda che c’è stato un tempo in cui nelle nostre vite non esisteva Mira. Mi ricorda che la vita me l’hai salvata, piccola palla di pelo!

Sì perché sei arrivata senza invito e non hai mollato sino a che non hai avuto tutto ciò che volevi: un tetto, una cuccia, le coccole, una serie di letti dove scegliere di andare a dormire, i croccantini e i paté su richiesta, un giardino in cui razzolare liberamente e da cui rientrare a piacimento.

E ogni volta, ad ogni conquista, mi guardavi con quello sguardo lì, come a dirmi “vedi? è così che si fa.“, fino al punto di dirmi che casa era sotto controllo e io potevo andarmene.

Osservare da vicino la tua determinazione e la tua consapevolezza e, come un bambino, trovare le mie per emulazione. Non potevo sceglierti un nome migliore, piccola Mirabehn!