non ci si concede vacanze quest’anno, no. questa estate si resta a casa. si trasloca. si sta sul pezzo, che ce n’è da fare. ci si riconnette un minimo con la propria volontà o quantomeno con il proprio talento (ammesso che ci sia). si fà giardinaggio, si prende il sole, si gioca a battilarde (che noi “racchetoni” non sappiamo dirlo), ci si prepara per il campionato e magari anche per la vita. parola d’ordine: relax. ci si ascolta. si impiega il tempo a godere di se stesse. tutto il tempo.
cioè. quasi tutto. che poi è pur sempre estate ed io vivo su un lido. e poi ci sono quegli amici che vegono da lontano e non vedono l’ora di passare del tempo con me. e farmi capitolare a colpi di Gintonic. e con le amiche non lo vuoi passare un po’ di tempo? e tanto un paio di migrazioni me le concederò, che ferma ferma non è mai una buona idea, per me. ma giusto un paio, eh. tipo qui:
e poi, perchè no, magari anche qui:
che in fin dei conti devo decidere di che morte morire a settembre. lasciatemi godere!!!