il mio migliore amico è Biondo. ha una lunga chioma bionda natulare, che tiene raccolta in un ciuffo/codino sulla testa. una specie di beckam prima maniera ma più skazzone. molto più skazzone.
ha perso la fissazione per le camice e per il look fintamente trasandato di qualche anno fa. tipo mi girava con la camicia fuori dal pantalone, l’abbronzatura faticosamente guadagnata a suon di olio di cocco e ore sotto al sole, la barba incolta, il jeans sdrucito e la tracolla di tela. ti prego!
ha anche smesso il gilet e le bretelle da dandy de nojartri, che non gli è mai riuscita come si deve la parte del provocatore.
ora, dopo mesi di viaggi zaino in spalla in estremo oriente e anni di lenta costruzione di una sicurezza interiore, ha trovato la sua dimensione: lo straccione. esce perennemente come se si fosse appena alzato dal letto. fà del grigio melange la sua religione. colleziona felpe con il cappuccio e pantaloni della tuta. sgrana t-shirt con stampe provocatorie come un ateo rosario mostmoderno. incastra il ciuffo in berrettini da surfista australiano, alcuni dei quali sembrano fatti all’uncinetto da una vecchia zia.
ho sempre pensato che questa ondata trasandata fosse velatamente costruita, ma lui la porta con una disinvoltura infinita e sembra davvero che rispecchi il suo stile di vita attuale. lavora senza passione ma con ironia, racimola spiccioli per il prossimo viaggio. beve e balla come un forsennato. è passato dallo “YEAH!” al ben più morbido “EASY…” con una smorfia sorniona che le strega tutte.
TUTTE. capitolano, o meglio, si gettano ai suoi piedi. questo mondo è una infinita riserva di crocerossine convinte di poter e soprattutto dover salvare uomini che della salvezza non sanno proprio che farsene. (e non parlo con disprezzo o superbia, eh. che io sono quella che la Missione se la sposerebbe subito, senza se e senza ma)
lui si degna, svogliatamente, di richiamarne una ogni tanto, indagando pigramente le ragioni di un suo ennesimo mancato coinvolgimento. “non m’è scattata” spiega loro facendo spalluce “mi dispiace…“
stasera eravamo sul molo con degli amici. per caso son passati due suoi amici dell’università, due Preppy fatti e finiti. camicia bianca, pantalone da vela, timberland e maglioncino legato sulle spalle a proteggersi dall’umidità serale. oggettivamente due bei ragazzi, ma per la sottoscritta sono attraenti come due nutrie. ed è lì che il Biondissimo ha gettato la maschera: “Sì, loro sono bellissimi, ma potrebbero trombare molto di più. è che non si tengono per niente…“
eh, già, la sciatteria dei figli di papà…
fantastico, ha proprio ragione!
Thats an all round amazingly written post…