ebbene sì, esistono i grigi. non mi riferisco solo agli uomini sexy pur con un po’ di Sale&Pepe tra i capelli. intendo nella vita.
ci sono Bionde fatali perennemente fluttuanti su vertiginosi twelve e Brunette voluttuose e altamente pragmatiche che si staccano dal suolo a suon di poesia e rock bastardo. nel mezzo ci sono i grigi. nel mezzo ci sono io, che sono troppo alta per i twelve. che ho dei super piedoni per poter portare tacchi alti troppo a lungo (il famoso numero in più per me non esiste, ahu!). che amo il rock bastardo e i saldali raso al suolo da portare sotto alle gonne lunghe, soprattutto in estate.
io che opto per il morigerato tacco 6 da portare trionfalmente in Tribunale e nei locali. con il sorriso ed un ancheggio talvolta posticcio ma comunque convincente.
sono alla stretta finale, è tempo di udienze e libretto della praticante da ultimare. mi sveglio volenterosa e spero fortissimo che il tempo mi consenta la Vespa: oggi si pranza con la bimbe, voglio un’insalata vista mare, grazie! e come ogni mattina rimango delusa dal grigiume del cielo. ok, essia, fatina della mezza stagione non mi avrai!
io le ho le scarpe perfette, chetticredi?! ci siamo innamorate l’una delle altre al primo sguardo, durante i saldi di Zara, praticamente come nei film melodrammatici di merda (cit.) quando due persone si vedono e riconoscono da lontanissimo in mezzo ad una festa affollatissima. tacco 6. lieve plateau. buchetto per il pollice da cui far sporgere furba il collant coprente (MAI color carne, percaritàdiddio!). piccole borchiette dalla punta a sfumare sui lati. camoscio color asfalto, un grigio-beige che va su tutto e finisce per essere anche del colore delle pozzanghere in cui inevitabilmente finirai per inzupparle maldestramente. acquistandole sapevo che sarebbero durate per sempre, che le avrei fatte ritaccare e risuolare ad infinutum. le mie scarpe da Tribunale!!!
stamattina erano perfette, con la velata minaccia di pioggia. le ho messe a piede nudo, con un bel leggins che Barbie FotteClick mi ha venduto ammiccante e che ci fanno da matti, specie sopra l’abitino più sgamato del catalogo intimissimi. per fare la bulla ci ho messo il bomber di pelle, come punta di grigio nella bionditudine.
e così sono arrivata smagliante. ore 9.40, iniziamo il tuor de force. notifiche, depositi, udienze, verbali, firme, sorrisi posticci e sinceri sguardi amichevoli. senonchè, a parte il colore del cielo, è pur sempre maggio inoltrato, caspita!!! e in tutto quel camminare ancheggiante le mie adorabili scarpette hanno acquisito una temperatura interna pari a quella del vulcano islandese. e i miei piedoni hanno inesorabilmente iniziato a gonfiarsi doloranti. alle 11.00 mi sembrava che la pianta del piede fosse cosparsa di lava, gonfia e dolente. ho guardato il collega burlone impegnato ad interrogare un testimone e mi è venuta l’IDEA.
con disinvoltura ho guadagnato la toilette, chiuso a chiave la porta, posato la borsa e lasciaot scorrere l’acqua fredda. e poi, a gambe alterne come una novella Karate Kid, ho dato prova di equilibrio magistrale, mentre mi sciacquavo i piedi sotto il getto gelido. una goduria infinita, signori! e ci è pure scappata la constatazione del secolo: è ora di farsi una lampada che son troppo pallida, lo ha detto lo specchio, sì, sì!
quando due ore dopo, sono finalmente uscita da quella scatola al neon ho avuto conferma di quel che temevo: sole cocente e piada vista mare confermata. con relative vesciche ai piedi e voglia di strapparsi a morsi i leggins.
bhe. ci sono anche bionde svampite che predicano l’arte del tirarsela. che dall’inebriante all’altezza dei loro tacchi 9 importunano spazientati baristi perchè la quantità di aperol nel loro spritz è sempre troppo poca. perchè quando incontri il tipo che ti piace in un locale l’unica cosa che devi fare è bere. così sarai sicura di poter dare la colpa all’alcool…
ciao amica di follow! peace’n love!
Twiggy, amo! andando avanti così i baristi ora mi chiamano per nome…
(e il tipo che mi piace tendo a selezionarlo da urbriaca: GROSSO ERRORE! ^_^)
Ammore!
ho adorato il “fatte ritaccare e risuolare ad infinutum.” Parole sagge, quando si trovano le scarpine del cuore.
Vedrai ci divertiremo da matte al 12Camp con la Diva, piadina con vista mare ovvio perché voi spilungone siete mortali in 12 o 10 o quel che vuoi, l’importante è sentirsi irresistibili 😉
ma oui Ma Blonde! non vedo l’ora… intanto seleziono location e biscotto la pelle!
PS: quale onore…
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